Suuuuuuper gelooooo
Clima tipicamente nordico oggi sulla piana, che ricordava gli anni passati, con il muso gelato, le orecchie che sembravano staccarsi dal freddo e le mani...toccavi le dita per capire se erano ancora lì al loro posto
Spingere sempre per scaldarsi, poche veloci pause, ed affrontare le discese a tutta in modo che finissero prima possibile...e poi di nuovo in su op op op

E nei momenti in cui i neuroni riuscivano a sgelarsi ne approfittavo per ripassare un po' di tecnica :)

Integrazione: scordai un fatto simpatico. Discesona, dietro la curva una coppietta di sciatori (morosi, coniugi, amanti...boooh) lì che si scambiano dolci effusioni. Nel correggere tempestivamente la traiettoria evitando lo strike, anziché richiamarli per la pericolosa sosta, mi son scusato per averli disturbati

TDS, primo tassello

 Si comincia! Cioè, pian. Intanto l'iscrizione c'è....ora si comincia a lavorare :)

 Dopo un paio di anni riecco la piana di Marcesina in tutta la sua bellezza....ed anche il freddo si è fatto sentire come fosse tornato qualche anno indietro!

Buon 2021

 

41!!

Quest'anno niente tour oltralpe, camminate su creste o semplicemente ascoltare il soave suono delle solette che scorrono sulla neve.

Recupereremo tutto quando la situazione attuale sarà congeniale. 

...ma nel frattempo il compleanno le trascorro facendo un po' quel che mi piace, in modalità endurance dall'alba al tramonto...ah si, dovendo anche andare a lavorare nel frattempo :)

FUOCO

le uscite con gli amici.....

un paio di 8 del paese e campagna a ritmo allegro e per finire l'ultimo chilometro "alla Primo" con salita di via Roma, discesona in Via Monte Cornella, e su per via Garibaldi. Ai 4 di media e punta 3'28''!!!

....e comunque eroil più lento!!!!

Dall'alba...al tramonto

Via di corsa ancora con il buio per guardare il sole sorgere, poi al lavoro come i comuni mortali, per tornare la sera a respirare aria di montagna, camminando in altro ammirando la pianura illuminata in una notte movimentata con branchi di cervi che si muovevano nel bosco! 

 Ottima serata a scorrazzare con gli ski roll!!

E per fare le cose bene sequestro il mio amico Primo, intento nelle sue ripetute serali, per farmi filmare in modo da cercare tuuuuuuti gli errori di tecnica!

il canto del gallo sarà più efficace della sveglia?

 Super super corsetta/camminata oggi. Sempre a caccia di posti nuovi e solo calcando qualche tratto già noto per i trasferimenti.

Partenza dalle cascate di Fanes, che senza imbrago evito, agganciando però il successivo “sentiero delle cascate e dei canyon”, una roba favolosa!!!

Dopo aver perso una marea di tempo ad ammirare acqua e cascate mi metto finalmente di buona lena fino a raggiungere il lago di Limo e l’omonimo passo. Da qui giù al rifugio Fanes e dopo una bella corsa lungo la discesa facendo girare bene le gambe (recuperando le ore perse!) si raggiunge Paderù. Che può sembrare strano ma siamo praticamente a San Virgilio di Marebbe!

Una strada a brevi tornantini scavata nella roccia ai tempi delle guerra fa recuperare dislivello a tempo record, si se le gambe sono d’accordo ovviamente e si raggiunge l’altopiano di Sennes.

Oggi è una giornata meravigliosa, poca gente, e chi si trova non ha il cliché del turista rompi palle dell’estate appena trascorsa. Molto bene!!

Raggiungo il rifugio Fodara e da qui il rientro è facile verso Ra Stua e calcando un tratto della LUT chiudo un bellissimo anello tra il parco di Fanes-Sennes-Braies ed il parco delle Dolomiti d’Ampezzo!!